Data / Ora
Date(s) - 11/01/2022
8:45 - 9:54
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Presenti: Massimo Zanetti (presidente), Bruno Simeoni (tesoriere) e i consiglieri Gabriele Bano, Denaura Bordandini, Monica Catalfamo, Vito Di Trapani, Paola Lerussi, Andrea Mondini, Raffaella Sartori, Aldo Scalettaris, Daniele Vidal, Luca Zanfagnini
Assenti: il segretario Francesca Moretti e i consiglieri Michela Bacchetti, Francesco Borsetta.
In assenza della Consigliera Segretaria assume la funzione di Segretario la Consigliera Denaura Bordandini.
Presidente
1. D.L. n. 1/2022 – Attuazione direttiva Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste dd 10.1.2022 – incontro con il Presidente del Tribunale di Udine e con la Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Udine
Il Presidente ed il Tesoriere riferiscono quanto emerso durante l’incontro tenutosi nella giornata di ieri alla presenza del Presidente del Tribunale di Udine, del Presidente Vicario e con la Procuratrice f.f. della Repubblica presso il Tribunale di Udine in merito alle modalità di applicazione della direttiva del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Trieste n. 100/22-U.
Con tale direttiva il Procuratore Generale ha disposto, con decorrenza immediata, l’applicazione dei controlli, mediante esibizione della certificazione verde COVID-19, di tutti gli avvocati che accedono agli uffici giudiziari come previsto dall’art. 3 D.L. 1/2022.
Il Presidente del Tribunale ha proposto di effettuare tali controlli non in modo capillare, ma a campione, seguendo l’interpretazione per i controlli già in essere per i magistrati ed il personale dipendente.
Il Presidente del Tribunale e la Procuratrice f.f., essendo tale decisione di esclusiva competenza del Procuratore Generale, si sono resi disponibili ad inoltrare una lettera al Procuratore stesso al fine di sollecitare una tale interpretazione, se l’iniziativa è condivisa dal COA.
Il COA dopo ampia discussione ritiene preferibile un’interpretazione più restrittiva della norma con riferimento alle modalità di accesso al Palazzo di Giustizia, ossia un controllo capillare e non a campione, anche al fine di consentire l’accesso in sicurezza e senza le attuali limitazioni a tutti gli uffici giudiziari ivi ubicati.
Il Presidente del Tribunale ha altresì evidenziato che l’Ufficio del Giudice di Pace è privo di personale addetto alla sicurezza e, conseguentemente, che sarà necessario individuare uno o più soggetti da delegare allo svolgimento di tale incombenza alla luce delle nuove normative.
Il Presidente, non avendo allo stato reperito la disponibilità di proprio personale, ha chiesto al COA la disponibilità ad essere destinatario della sua delega.
Il COA dopo ampia discussione ritiene non percorribile la soluzione prospettata dal Presidente redendosi tuttavia sin d’ora disponibile, qualora fosse avanzata richiesta, a stanziare un contributo economico volto ad ovviare alla problematica.
2. Richiesta della Presidente del CPO Avv. Pina Rifiorati di adesione alle istanze promosse dall’Avv. Pia Perricci
omissis
Varie ed eventuali
Nessuna.
