Il COA di Udine nella seduta del 2 agosto 2012 ha deliberato quanto segue:
“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati,
letti
i pareri, obbligatori e non vincolanti, resi rispettivamente in data 31 luglio 2012 dalla Commissione Giustizia del Senato della Repubblica e in data 01 agosto 2012 dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, in ordine a quanto previsto dallo schema di decreto legislativo predisposto dal Governo, recante nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero, volto a dare attuazione alla delega prevista dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, al fine della revisione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari;
osservato
che tali autorevoli pareri esprimono entrambi, unanimemente, a chiare lettere, la necessità che la Sezione Distaccata di Palmanova deve essere mantenuta nel circondario del Tribunale di Udine, e non accorpata al Tribunale di Gorizia, e ciò per evidenti ragioni di natura logistica e funzionale;
prende atto
con soddisfazione dell’attenzione con la quale il Parlamento della Repubblica e, in primis, i Senatori ed i Deputati Friulani hanno saputo recepire, con i succitati pareri, le richieste ripetutamente e motivatamente manifestate dai Cittadini, dagli Amministratori Provinciali e Locali, dalle Categorie produttive, dagli Ordini professionali e, principalmente, dagli Avvocati Friulani e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Udine, volte a scongiurare il prefigurato accorpamento del territorio afferente alla Sezione Distaccata di Palmanova del Tribunale di Udine al circondario del Tribunale di Gorizia, stante la gravità delle conseguenze che tale ipotizzata soluzione verrebbe ad assumere, sia sotto il profilo della tutela dei servizi essenziali per il cittadino, assicurata dagli attuali presidi giudiziari di prossimità, sia sotto il profilo dell’impatto economico e sociale che si determinerebbe per la vasta area territoriale della Bassa Friulana, le cui comunità verrebbero gravate dai disagi e dai costi necessari per raggiungere il Tribunale goriziano al fine di poter usufruire dei relativi servizi;
ribadisce
che l’ipotizzato accorpamento dell’area territoriale dell’odierna sezione Distaccata di Palmanova al Circondario del Tribunale di Gorizia anziché a quello di Udine si porrebbe anche in contrasto con i principi ed i criteri direttivi della delega di cui all’art. 1, comma 2, lettera a), b), d) ed e), della legge 148/2011 e con l’art. 76 della Costituzione in riferimento a detti principi e criteri, oltre che con il principio di ragionevolezza di cui all’art. 3 della stessa Carta Costituzionale;
confida
che il Governo della Repubblica recepisca nell’emanando decreto legislativo, recante nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero, l’unanime autorevole parere espresso dalle Commissioni Parlamentari e quindi elimini dal succitato emanando decreto legislativo la previsione dell’accorpamento al Tribunale di Gorizia del territorio della Sezione Distaccata di Palmanova del Tribunale di Udine, mantenendo, per contro, gli attuali confini del circondario del Tribunale di Udine;
invita
gli Avvocati tutti, i Cittadini e i loro Amministratori, gli Esponenti delle categorie produttive, degli Ordini professionali e, in primis, i Parlamentari Friulani a vigilare affinchè i predetti pareri vengano accolti dal Governo Italiano, nell’interesse del corretto funzionamento del servizio della Giustizia e della tutela dei diritti dei cittadini.”
