18 novembre 2021

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Data / Ora
Date(s) - 18/11/2021
15:00 - 16:40

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Presenti: Massimo Zanetti (presidente), Francesca Moretti (segretario) e i consiglieri Gabriele Bano, Denaura Bordandini, Francesco Borsetta, Monica Catalfamo, Vito Di Trapani, Paola Lerussi, Andrea Mondini, Raffaella Sartori, Aldo Scalettaris, Daniele Vidal

Assenti: Bruno Simeoni (tesoriere) e i consiglieri Michela Bacchetti, Luca Zanfagnini

Presidente

1. Comunicazioni del Presidente

Il Presidente, a rettifica del verbale dell’11.11.21 propone al COA che l’ultima seduta dell’anno avvenga martedì 21.12, anziché giovedì 23.12. Il COA approva.

Il Presidente comunica che ieri si è tenuto l’incontro dell’Osservatorio penale, su cui relaziona la Consigliera Bordandini.

Il Presidente informa di aver ricevuto dall’avv. Maddalena Bosio richiesta di sostegno da parte dell’Ordine per una iniziativa promossa dall’Associazione LUCA Onlus Associazione Friulana di oncologia pediatrica. L’associazione ha prodotto e stampato un calendario per l’anno solare 2022, da cedere previa offerta minima di € 5,00 il cui ricavato sarà attribuito all’associazione. Il COA condivide l’iniziativa e ne darà comunicazione ai propri iscritti, mettendo a disposizione presso la segreteria il suddetto calendario.
Il COA provvederà a titolo di contributo alla corresponsione dell’importo di € 100,00.

Il Presidente propone al COA l’assunzione della seguente delibera:

Nel Ddl Bilancio, ad oggi in corso di approvazione, si può apprezzate all’art 192 la volontà del legislatore di dare corso ad una modifica dell’art 16 del DPR 115/2002, nel senso di introdurre dopo il comma 1 quanto di seguito ritrascritto: “In caso di omesso pagamento del contributo unificato, ovvero nel caso in cui l’importo versato non è corrispondente al valore della causa dichiarato dalla parte ai sensi dell’art 15, comma 1, anche quando sono utilizzate modalità di pagamento con sistemi telematici, il personale incaricato non deve procedere all’iscrizione al ruolo”.
La ratio della norma, secondo quanto è illustrato nella Relazione al provvedimento che qui occupa, risiede nella circostanza che per effetto dell’entrata a regime del processo civile telematico, si sarebbe realizzato un progressivo aumento dell’evasione del pagamento del contributo unificato.
Secondo quanto emerge nella Relazione, la nuova norma realizzerebbe “diverse e meritorie finalità” atteso che:
1. si eviterebbe un adempimento per la cancelleria e per Equitalia giustizia dovuto alla procedura “farraginosa” di recupero dei crediti;
2. si realizzerebbe un’immediata riscossione dell’importo del contributo dovuto, nello stesso tempo contraendo notevolmente i tempi di svolgimento dei processi.
Per quanto si legge nel testo, tuttavia, il gettito risulta di difficile quantificazione, così come l’incremento della capacità di Equitalia giustizia di smaltire il “cospicuo arretrato”.
Tale modo di procedere, a ben vedere, non è privo di pesanti criticità atteso che il bilanciamento tra l’interesse fiscale alla riscossione dell’imposta con quello della attuazione della tutela giurisdizionale viene risolto in favore del primo con un immotivato detrimento del secondo.
Non può non osservarsi che sin dal lontano 1972 (con il DPR 634/72 confermato dal DPR 131/86) il bilanciamento tra l’interesse fiscale alla riscossione dell’imposta e quello all’attuazione della tutela giurisdizionale è stato risolto imponendo l’obbligo del Cancelliere di inviare gli atti all’Ufficio del Registro, per dare corso alla riscossione anche coattiva di quanto dovuto allo Stato, ed in tal guisa è stata riconosciuta la giusta prevalenza della necessità di garantire al cittadino l’accesso alla tutela giurisdizionale, così riaffermandosi un Principio basilare dello Stato di Diritto a garanzia del sistema democratico e dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla Legge.
Per converso, la norma in via di approvazione verrebbe a porsi in stridente antitesi rispetto all’esigenza del cittadino di fare affidamento sulla Giustizia che, ad oggi, non può essere riguardata solamente come istituzione, ma anche e soprattutto come un servizio, necessario e fondamentale, al pari di altri servizi assicurati nell’ambito dello Stato sociale.
Deve inoltre osservarsi che, ad oggi, i sistemi di riscossione coattiva dei crediti dello Stato appaiono efficienti e sicuri e, comunque, possono essere ulteriormente perfezionati e all’occorrenza irrigiditi per ottenere il pagamento del contributo unificato.
Ciò posto, la norma in questione attribuisce priorità a interessi puramente patrimoniali (le entrate erariali) rispetto al bisogno di tutela dei singoli all’esercizio del diritto costituzionale di azione e di difesa processuali.
Per quanto precede il COA
ESPRIME
fermo dissenso e viva preoccupazione per quanto il legislatore si accinge al porre in essere e sin da ora chiede che il CNF adotti ogni più opportuna misura volta a tutelare gli interessi dei cittadini.

Il COA approva. Si incarica la Consigliera Segretaria di darne comunicazione al CNF.

2. Respect! Concerto-evento contro la violenza di genere

Il Presidente comunica di aver ricevuto richiesta di patrocinio e contributo per l’evento teatrale del 23 novembre “ Respect!”. Il COA, ritenendo l’evento meritevole di sostegno, concede il patrocinio e un contributo economico di € 500,00.

Segretario

3. Comunicazioni del Segretario
OMISSIS

4. Iscrizioni, cancellazioni, compiuta pratica, nulla-osta, iscrizioni nell’Elenco degli avvocati per il patrocinio a spese dello Stato, autorizzazione della notifica di atti Legge 53/94
OMISSIS

Tesoriere

5. Comunicazioni del Tesoriere
Nessuna

Commissione Patrocinio a Spese dello Stato

6. Istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato

Vengono ammessi n. 10 patrocini

Commissione Parcelle Civili e Amministrative

7. Liquidazione parcelle civile e amministrativo
n.3 parcelle in favore dell’avv. OMISSIS

Commissione Parcelle Penali

8. Liquidazione parcelle penali
Nessuna

Commissione disciplinare

9. Procedimenti disciplinari
OMISSIS

Commissione Formazione e Accreditamento

10. Eventi formativi, richieste di accreditamento e di esonero

Organizzazione, in collaborazione con il CPO – Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone e i COA del Distretto, dell’evento formativo dal titolo: “Violenza di genere e donne migranti tra vulnerabilità e tutele giuridiche” previsto per il 25 novembre 2021
La Consigliera Sartori relaziona sul corso.
Il Coa delibera di organizzare, unitamente al CPO di Pordenone e gli altri Ordini del Distretto, l’evento formativo, previsto per il 25 novembre 2021, dal titolo: “Violenza di genere e donne migranti tra vulnerabilità e tutele giuridiche” e di riconoscere agli Avvocati e Praticanti Avvocati che parteciperanno n. 3 CF in materia obbligatoria.
Le iscrizioni avverranno tramite il gestionale Sfera dell’Ordine di Pordenone.

OMISSIS

Commissione Difese d’Ufficio

11. Permanenza, iscrizione e cancellazione nell’Albo Unico Nazionale dei Difensori d’Ufficio. Valutazione casi particolari
OMISSIS

Varie ed eventuali

Nessuna

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