Comunicato dell’8 maggio 2010
Le componenti istituzionali politiche e associative dell’avvocatura riunitesi in data 8 maggio 2010 in Roma
che la riforma della professione forense è un dato indeclinabile e urgente per il buon funzionamento del sistema giustizia e per assicurare al cittadino la qualità della difesa nella giurisdizione;
che attualmente si trova in discussione nell’aula del Senato un testo di legge ampiamente condiviso in Commissione Giustizia da parte di tutte le componenti politiche, nessuna esclusa;
che è iniziata la discussione in Aula con l’esame dei primi articoli e il rigetto di gran parte degli emendamenti ampiamente discussi;
il proprio apprezzamento nei confronti del Ministro della Giustizia e di tutti i parlamentari impegnati per una sollecita approvazione della riforma;
che l’intero testo, nel rispetto dello lo spirito della riforma sia discusso e concluso in tempi rapidi;
come assolutamente incomprensibili i toni assunti verso l’avvocatura nel corso del dibattito in aula del Senato da parte di alcuni parlamentari e manifesta forte preoccupazione per qualsiasi comportamento ingiustificatamente dilatorio;
il consenso dell’avvocatura in relazione al disegno di legge licenziato in Commissione Giustizia e condiviso da tutte le forze politiche.