12 dicembre 2024

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Data / Ora
Date(s) - 12/12/2024
14:30 - 16:45

Categorie


Presenti: Raffaella Sartori (presidente), Gianluca Visonà (segretario), Matteo Praturlon (tesoriere) e i consiglieri Francesco Bilotta, Denaura Bordandini, Erica Cicuttini, Chiara Lerro, Giorgio Ortis, Pina Rifiorati, Giuseppe Tiso, Magda Troiani, Daniele Vidal

Assenti: i consiglieri Giorgia Amodio, Fabio Balducci Romano, Luca Pangaro

Presidente

1. Comunicazioni del Presidente

Piano dei fabbisogni del personale dell’Ordine degli Avvocati di Udine 2025-2027
OMISSIS

Osservatori circondariali permanenti sull’esercizio della giurisdizione ex Regolamento CNF n. 4/2013 art. 2
Il Consiglio delega le Consigliere Bordandini e Cicuttini di predisporre una bozza di Regolamento. Si rinvia a fine Gennaio 2025.

Fondazione Avvocatura Italiana – Esperienze a Confronto 2025
Il Consiglio indica di seguito gli argomenti da trasmettere al FAI:
• Scuola forense e tirocini presso Uffici giudiziari;
• Liquidazione parcelle penali – fase introduttiva;
Il Consiglio incarica la Segreteria, sentito il Consigliere Segretario e la Consigliera Bordandini, di trasmettere quanto sopra al FAI.

Donazione libri da avv. Augusto Pittoritto
OMISSIS

Grisafi – Elaborazione DPIA documento whistleblowing
OMISSIS

ONDIF sezione Udine – richiesta disponibilità sala 27.01.25
La Presidente riferisce della richiesta avanzata dall’avv. Emanuela Comand, per conto dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia sezione di Udine, di disponibilità della Sala Asquini dell’Ordine degli Avvocati per il giorno 27.01.25, dalle 14 alle 16.
Il Consiglio approva.

Cassa Forense – segnalazione inadempimento modello 5
La Presidente dà lettura della comunicazione di Cassa Forense del 04.12.24 avente ad oggetto la segnalazione dei professionisti inadempienti all’invio dei modelli 5.
Il Consiglio delega il Consigliere Vidal agli opportuni accertamenti e rinvia al prossimo Consiglio.

Richiesta avv. OMISSIS
OMISSIS

Comunicazione del CNF di data 28.11.24 (commissioni conciliazione)
La Presidente dà lettura della comunicazione del CNF di data 28.11.24, già trasmessa ai Consiglieri, di richiesta di un nominativo, da indicare entro il 6.12.24, da inserire nelle commissioni di conciliazione per la risoluzione in via bonaria delle controversie sindacali ai sensi del Decreto Interministeriale n. 75/24.
Il Consiglio indica il Consigliere Giuseppe Tiso e incarica la Segreteria di trasmettere immediatamente il nominativo utilizzando il modulo.

Assemblea Triveneto Padova 29-30 novembre
La Presidente relazione sull’assemblea del Triveneto tenutasi a Padova il 30.11.24.
Da atto che è stata assunta la delibera che segue sull’applicazione del codice degli appalti, in linea con quella assunta dal COA di Udine alla seduta del 20.09.2024

L’Assemblea dell’Unione Triveneta dei Consigli degli Ordini degli Avvocati, riunita a Padova il 30 novembre 2024,
– premesso che il tema dell’applicabilità agli Ordini forensi, e più in generale agli Ordini professionali, delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici è caratterizzato da una persistente problematicità di inquadramento normativo;
– premesso inoltre che le indicazioni dell’Autorità di settore (ANAC) sono nel senso dell’applicabilità del Codice dei contratti pubblici agli Ordini professionali in forza della loro qualificazione come amministrazioni aggiudicatrici e come organismi di diritto pubblico;
– premesso che, sotto altro profilo, gli adempimenti previsti da tale Codice possono comportare oneri e costi insostenibili per gli Ordini forensi, specie per quelli di più limitate dimensioni;
– rilevato che, in tale quadro giuridico e fattuale, alcune iniziative sono già state assunte da singoli Ordini forensi, rendendosi così opportuna la formulazione da parte dell’Unione Triveneta di un testo che riepiloghi e uniformi le considerazioni rilevanti sul punto (e ciò nello svolgimento da parte dell’Unione Triveneta dei suoi compiti statutari di adozione di deliberazioni nelle materie di comune interesse, “al fine di assumere intese e decisioni che consentano e favoriscano unità di comportamento e di indirizzi”);
– visto il parere n. 26 del 24 maggio 2024 del Consiglio Nazionale Forense, reso in risposta al quesito formulato da URCOFER-Unione Regionale dei Consigli degli Ordini forensi dell’Emilia Romagna, il quale evidenzia che – come espressamente affermato dalla C.G.U.E. (cfr. C-526/11) – gli Ordini non sono organismi di diritto pubblico, né possono essere considerati amministrazioni aggiudicatrici in conformità alla nozione posta dalla direttiva europea di riferimento, non rientrando pertanto nell’ambito soggettivo del Codice dei contratti pubblici;
– considerata altresì la sentenza del TAR Lazio 16 aprile 2024 n. 7455, citata nel parere del C.N.F. sopra richiamato, che afferma invece l’applicabilità del Codice dei contratti agli Ordini professionali;
– visto l’art. 2-bis del d.l. n. 101 del 2013, nel testo introdotto dal d.l. n. 75 del 2023, in forza del quale, per quanto di rilievo, “(…) Ogni altra disposizione diretta alle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non si applica agli ordini, ai collegi professionali e ai relativi organismi nazionali, in quanto enti aventi natura associativa, che sono in equilibrio economico e finanziario, salvo che la legge non lo preveda espressamente”;
– considerato che, come evidenziato con riferimento a detta disposizione nel parere della Commissione di diritto amministrativo costituita presso l’Unione Triveneta, “la novella del 2023 ha l’effetto di invertire il rapporto tra regola ed eccezione in materia di obblighi pubblicistici” gravanti sugli Ordini professionali; e che dunque la previsione generale dell’applicabilità del Codice dei contratti agli enti pubblici non economici – anche a prescindere dai suoi profili di incompatibilità con l’ambito soggettivo della normativa europea – comunque “recede di fronte alla norma speciale che esenta gli Ordini professionali dagli obblighi pubblicistici a loro non espressamente imposti”;
– ricordato che la citata sentenza del TAR Lazio n. 7455/2024, peraltro oggetto di impugnazione in appello, si riferisce comunque ad una vicenda anteriore all’introduzione del citato art. 2-bis nel testo posto dal d.l. n. 75 del 2023;
– ritenuto pertanto che le indicazioni della citata sentenza del TAR Lazio non siano pertinenti alla situazione attuale, caratterizzata dalla preclusione dell’applicazione agli Ordini professionali di tutte le norme pubblicistiche (comprese quelle relative agli acquisti di beni, forniture e servizi) non espressamente imposte agli Ordini stessi;
– considerato altresì che la citata sentenza del TAR Lazio si fonda sull’affermazione della sottoposizione degli Ordini professionali alle regole del Codice dei contratti perché “prevale l’interesse generale poziore di tutelare la concorrenza degli operatori del settore, assicurata dalle più stringenti regole dell’evidenza pubblica. Solo la normativa del Codice dei contratti garantisce la trasparente e virtuosa attribuzione dei connessi vantaggi competitivi (…)”;
– rilevato che la citata sentenza del TAR Lazio si riferisce ad una vicenda sottoposta al previgente Codice dei contratti e che il Codice attualmente in vigore valorizza il principio del risultato, enunciato fin dal suo primo articolo ove si afferma che “la concorrenza tra gli operatori economici è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile nell’affidare ed eseguire i contratti (…)”;
– considerata pertanto la non rispondenza della motivazione della citata sentenza alla disciplina vigente, nella quale la gara deve ritenersi non un fine ma un mezzo la cui praticabilità va verificata in concreto;
– considerato del resto che, pur ritenendosi il Codice dei contratti pubblici non applicabile agli Ordini perché essi si pongono al di fuori del suo ambito soggettivo, se anche fosse applicabile, comunque, in virtù del suddetto principio, non sarebbe censurabile il mancato espletamento di procedure di evidenza pubblica ove comportanti un risultato più oneroso di quello in concreto conseguito;
DELIBERA
1) di ritenere preferibile, in rapporto al quadro normativo vigente, l’opzione interpretativa per cui non sono applicabili agli Ordini degli Avvocati le disposizioni del vigente Codice dei contratti pubblici (salva la facoltà di ciascun Ordine di utilizzare nel caso concreto procedure di evidenza pubblica commisurate alle proprie risorse organizzative ed economiche e dovendo comunque ciascun Ordine garantire che l’affidamento e la gestione dei contratti avvengano con tempestività e trasparenza, nella ricerca del miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo);
2) di auspicare, nel contempo, l’intervento del legislatore a chiarimento dei dati normativi in essere:
a) con l’approvazione di una modifica del Codice dei contratti pubblici che confermi espressamente la non applicabilità delle sue disposizioni agli Ordini professionali;
b) in riferimento agli Ordini forensi, con l’approvazione di alcune modifiche al terzo comma dell’art. 24 della legge professionale n. 247/2012 come da testo che di seguito si riporta:
Art. 24
L’ordine forense
1. Gli iscritti negli albi degli avvocati costituiscono l’ordine forense.
2. L’ordine forense si articola negli ordini circondariali e nel CNF.
3. Il CNF e gli ordini circondariali sono enti pubblici non economici aventi carattere associativo: sono partecipi di funzioni pubbliche e di funzioni sussidiarie dello Stato e sono al contempo soggetti esponenziali della categoria degli iscritti. Essi garantiscono il rispetto dei principi previsti dalla presente legge e delle regole deontologiche dell’attività forense e perseguono finalità di tutela degli assistiti e degli interessi pubblici connessi all’esercizio della professione e al corretto svolgimento della funzione giurisdizionale. Essi sono dotati di autonomia patrimoniale e finanziaria e sono finanziati esclusivamente con i contributi degli iscritti. Determinano la propria organizzazione con appositi regolamenti, nel rispetto delle disposizioni di legge, e sono soggetti esclusivamente alla vigilanza del Ministro della giustizia, senza alcuna dipendenza dallo Stato o altre autorità pubbliche. Ad essi si applicano le sole disposizioni legislative poste per le amministrazioni pubbliche che lo prevedano espressamente e specificatamente.
3) di dare mandato al Presidente di trasmettere la presente delibera al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della giustizia, al Presidente del Consiglio Nazionale Forense, al Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, alle Unioni regionali degli Ordini Forensi e ai Consigli dell’Ordine degli Avvocati, nonché di intraprendere ogni ulteriore iniziativa utile al perseguimento degli obiettivi di cui al punto 2) della presente delibera.

Cerimonia Toghe d’Oro
OMISSIS

Supplenza Giudice di Pace di Tolmezzo
La Presidente dà lettura del Decreto 156/04 relativo alla supplenza al Giudice di Pace di Tolmezzo e incarica la Segreteria di pubblicarlo nelle news.

Alle ore 15:20 entra il Consigliere Tiso.

Accessibilità Volontaria Giurisdizione
La Presidente dà lettura della comunicazione del 10.12.24 della dott.ssa. Michela Iussa relativa ad alcuni problemi di accessibilità al registro della volontaria giurisdizione.
Delega la Consigliera Lerro agli opportuni approfondimenti e di riferire al prossimo Consiglio.

2. Fondazione Carnelutti
OMISSIS

Segretario

3. Comunicazioni del Segretario
OMISSIS

4. Iscrizioni, cancellazioni, compiuta pratica, nulla-osta, iscrizioni nell’Elenco degli avvocati per il patrocinio a spese dello Stato, autorizzazione della notifica di atti Legge 53/94

Domanda di iscrizione Registro Praticanti
OMISSIS

Domanda di iscrizione Registro dei Praticanti con Patrocinio
OMISSIS

Domanda di iscrizione Albo Avvocati
OMISSIS

Richiesta di attestazione/certificato compiuta pratica forense
OMISSIS

Domanda di cancellazione Registro Praticanti
OMISSIS

Domanda di cancellazione Albo Avvocati
OMISSIS

Istanze per Elenco degli Avvocati per il patrocinio a spese dello Stato
OMISSIS

Istanze per Elenco degli Avvocati e Praticanti disponibili alle funzioni di amministratore di sostegno
OMISSIS

Tesoriere

5. Comunicazioni
OMISSIS

Commissione Patrocinio a Spese dello Stato

6. Istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato
Vengono ammessi n. 13 patrocini

Commissione Parcelle Civili

7. Liquidazione parcelle civile e amministrativo
Nessuna.

Commissione Parcelle Penali

8. Liquidazione parcelle penale
Liquidazione parcelle penale:
– si ritiene congruo il compenso della parcella dell’avv. OMISSIS (sig. Riccardo OMISSIS) come da separato provvedimento.

Si rinvia la richiesta dell’avv. OMISSIS (sig. OMISSIS), all’esito delle considerazioni della Commissione.

Commissione Formazione e Accreditamento

9. Comunicazioni
OMISSIS

Formazione permanente Terzo Settore
OMISSIS

Relazione proposta SEAC
OMISSIS

Relazione proposta My English School
OMISSIS

10. Eventi formativi, richieste di accreditamento e di esonero

Eventi formativi
Richiesta di patrocinio e accreditamento presentata dal CPO dell’evento formativo dal titolo “La certificazione della parità di genere: un’applicazione del diritto antidiscriminatorio e un vantaggio per le imprese” previsto a Udine il 24 gennaio 2025 dalle ore 15.00 alle ore 18.00
La Consigliera avv. Rifiorati relaziona sull’organizzazione del convegno.
Il Consiglio, sentita la relazione, delibera di:
– concedere il patrocinio per l’apposizione del logo sulla locandina;
– riconoscere agli Avvocati e Praticanti Abilitati n. 3 CF di cui 1 CF in materia obbligatoria ai sensi dell’art. 20 e 21 del Regolamento CNF n. 6/2014 che parteciperanno all’evento previsto il 24 gennaio 2025 presso la Fondazione Friuli (Relatrici: dott.ssa Chiara Cristini, avv. Tatiana Biagioni, avv. Claudia Carchio).
Manda la Segreteria di trasmettere la presente delibera e la bozza della locandina per l’autorizzazione per la successiva pubblicazione.

Riconoscimento crediti formativi singoli iscritti
OMISSIS

Alle ore 15:55 escono i Consiglieri Vidal e Bilotta.

Commissione Disciplinare

11. Comunicazioni
Nessuna.

12. Procedimenti disciplinari
OMISSIS

Commissione Osservatorio Giustizia civile – protocolli

13. Comunicazioni
OMISSIS

14. Protocollo esecuzioni presso terzi e mobiliari
OMISSIS

Commissione Osservatorio Giustizia penale – protocolli

15. Comunicazioni
Nessuna.

Commissione Osservatorio diritto di famiglia – protocolli

16. Comunicazioni
OMISSIS

17. Liste curatori speciali
La Consigliera Rifiorati riferisce sul Regolamento già trasmesso ai Consiglieri.
Il Consiglio approva la bozza di Regolamento e rinvia a Gennaio 2025 per le successive attività, compresa l’attivazione del corso di formazione.
La Consigliera riferisce, inoltre, di aver partecipato alla riunione del sottogruppo famiglia del Vademecum PCT. Il prossimo incontro è previsto per il 25.01.25 per le armonizzazioni con il correttivo Cartabia.

Commissione iniziative con le scuole

18. Comunicazioni
Nessuna.

Commissione volontaria giurisdizione e amministrazione di sostegno

19. Comunicazioni
Nessuna.

Consigliera componente del Comitato Pari Opportunità

20. Comunicazioni
Nessuna.

Alle ore 16:25 esce la Consigliera Troiani.

21. Presentazione bozza regolamento CPO del Triveneto – rete triveneta
OMISSIS

Commissione contratti, bandi e convenzioni

22. Comunicazioni
Nessuna.

Delega Informatica e innovazione digitale

23. Comunicazioni
Nessuna.

Commissione Specializzazioni

24. Comunicazioni
Nessuna.

25. Istanze
Nessuna.

Commissione Difese d’Ufficio

26. Permanenza, iscrizione e cancellazione nell’Albo Unico Nazionale dei Difensori d’Ufficio. Valutazione casi particolari
OMISSIS

Varie e eventuali
Nessuna.