Destituzione Consiglio Ordine degli Avvocati di Istanbul – comunicato Unioni Forensi

L’Unione Regionale Forense del Piemonte  e della Valle d’Aosta – L’Unione Lombarda Ordini Forensi  – L’Unione dei Consigli degli Ordini Forensi dal Distretto della Corte di Appello di Genova – L’Unione Triveneta del Consigli dell’Ordine degli Avvocati – L’ Unione Regionale dei Consigli degli Ordini Forensi dell’Emilia Romagna – L’ Unione Distrettuale dei Consigli degli Ordini Forensi della Toscana – L’ Unione dei Consigli degli Ordini Forensi del Centro Adriatico – Il Consiglio degli Ordini Forensi Abruzzo – L’ Unione Regionale dei Fori delle Marche – L’ Unione degli Ordini Forensi del Lazio – L’ Unione Regionale dai Fori Campani – L’ Unione Regionale delle Curie della Puglia – L’Unione  Regionale degli Ordini Forensi della Calabria – L’Unione Ordini Forensi della Sicilia – L’Unione Regionale delle Curie della Sardegna

Le scriventi Unioni Regionali Forensi stigmatizzano la  pronuncia del 21 marzo 2025 da parte del Tribunale civile di Istanbul, Çağlayan, 2’ sezione civile, che, in accoglimento  del ricorso del Procuratore la cui proposizione era  stata autorizzata dal Ministro della Giustizia lo scorso 14 gennaio 2025, ha deliberato lo scioglimento dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul per aver esorbitato dalle sue competenze ai sensi dell’art. 77 della vigente legge professionale.

Le Unioni Regionali Forensi italiane condannano fermamente  anche la destituzione del Presidente dell’Ordine degli Avvocati  di Istanbul  prof. avv. Ibrahim Kaboglu e del comitato direttivo  del Consiglio  stesso soltanto per aver esercitato il fondamentale diritto alla libertà di espressione connaturato all’esercizio della  professione forense e alla sua inalienabile indipendenza.

E’ ancora troppo vivo in Italia il ricordo dei tempi bui della nostra storia  quando i Consigli venivano soppressi, così come i fondamentali diritti dei cittadini e degli avvocati chiamati a difenderli.

Anche per questo motivo vogliamo riaffermare il principio universale che, ovunque, l’ Ordine  degli Avvocati e’ e deve rimanere libero, indipendente  e autonomo da ogni forma di condizionamento o repressione politica.

Le scriventi Unioni Regionali Forensi chiedono la liberazione  del collega Firat Epözdemir, membro del consiglio dell’ordine, arrestato dopo aver patrocinato un cittadino contro la Turchia davanti alla Corte Edu alla fine di febbraio 2025.

Il che ci ricorda, una volta di più, che gli Avvocati sono i naturali difensori dei diritti umani e subiscono intimidazioni, arresti e condanne arbitrarie per il solo fatto di esercitare la loro professione.

Invitano la comunità giuridica internazionale, tutte le istituzioni e tutte le  associazioni forensi, tutte le organizzazioni di difesa dei diritti umani, a condannare questi attacchi inaccettabili all’indipendenza della professione e alla libertà di espressione dell’avvocato.

Siamo  e saremo sempre  con le Avvocate e gli Avvocati di Istanbul.

Si comunichi al sig. Ministro della Giustizia;
al sig. Presidente del Consiglio Nazionale Forense;
al sig. Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense;
a tutte le Unioni Regionali Forensi;
a tutti i Consigli dell’Ordine degli Avvocati.

I Presidenti:

Avv. Simona Grabbi (Unione Regionale Forense  Piemonte e Valle d’Aosta)
Avv. Giovanni Rocchi (Unione Lombarda Ordini Forensi)
Avv. Andrea Pasqualin (Unione Triveneta Consigli Ordini Avvocati)
Avv. Vittoria Fiori (Unione Consigli Ordini Forensi Distretto Corte Appello Genova)
Avv. Mauro Cellarosi (Unione Reg. Consigli Ordini Forensi Emilia Romagna)
Avv. Paolo Oliva  (Unione Distrettuale Consigli Ordini Forensi Toscana)
Avv. Carlo Orlando (Unione dei Consigli del Centro Adriatico)
Avv. Maria Sichetti (Consigli degli Ordini Forensi Abruzzo)
Avv. Arturo Pardi (Unione Regionale dei Fori delle Marche)
Avv. David Bacecci (Unione degli Ordini Forensi del Lazio)
Avv. Arcangelo Urraro (Unione Regionale dei Fori Campani)
Avv. Rosario Maria Infantino (Unione Regionale Ordini Forensi Calabria)
Avv. Maurizio Valentini (Unione Regionale delle Curie della Puglia)
Avv. Rosario Pizzino (Unione Ordini Forensi della Sicilia)
Avv. Carlo Selis (Unione Regionale delle Curie della Sardegna)