Negoziazione assistita

La Riforma Cartabia – novellando il D.L. 132 del 2014 – ha introdotto alcune importanti modifiche in materia di Negoziazione Assistita.

Il Consiglio dell’Ordine ha inteso elaborare le seguenti linee guida con lo scopo di fornire agli iscritti e alle iscritte indicazioni utili all’applicazione di questo strumento stragiudiziale, anche al fine di incentivarne l’utilizzo.

La Riforma ha esteso la negoziazione assistita alle controversie in materia di lavoro contemplate dall’art. 409 c.p.c. per le quali – comunque – non costituisce causa di procedibilità dell’azione, così come per i procedimenti di famiglia.

Sono confermati gli incentivi fiscali previsti per gli strumenti di degiurisdizionalizzazione con la Risoluzione n. 40 del 20 maggio 2016 per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta ai sensi dell’articolo 21-bis del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 132.

Linee guida Negoziazione Assistita elaborate dal consiglio dell’Ordine aggiornate con le modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia.

Alleghiamo i documenti e i corrispondenti link citati nelle Linee Guida

Risoluzione n. 40/2016
Istruzioni del Gestionale CNF
Modelli CNF
Modelli AGI
Modello richiesta copie

Aggiornamenti

L’ art. 11-bis e ss. D.L. 132/2014 ha introdotto l’accesso al Patrocinio a Spese dello Stato per le procedure di mediazione e negoziazione assistita previste come obbligatoria per legge, con esclusione delle controversie in materia di lavoro e famiglia.
La norma – entrata in vigore il 30 giugno scorso – è finalmente operativa a seguito della promulgazione del Decreto Ministeriale previsto dall’art. 11 octies della legge n. 132/2014 che ne ha regolato l’ammissione, disciplinato i compensi e le modalità di liquidazione e pagamento.
Il DM è stato emesso il 1.08.2023 (GU Serie Generale n.183 del 07-08-2023) ed è titolato “Determinazione, liquidazione e pagamento, anche mediante riconoscimento di credito di imposta, dell’onorario spettante all’avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nei casi previsti dagli articoli 5, comma 1, e 5-quater, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 e dall’articolo 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162. (23A04556)”. In particolare l’art. 4 prevede che all’avvocato che assiste la parte spetta il compenso di cui all’art. 20 comma 1-bis del DM Giustizia n. 55/2014, ridotto della metà
GU Serie Generale n.183 del 07-08-2023
DM 1 agosto 2023

20.2.2024 – Il Consiglio Nazionale Forense ha attivato la Piattaforma di Negoziazione Assistita per i depositi presso il Consiglio dell’Ordine ai sensi dell’art. 6 del d.l. 132/2014 e la comunicazione ai fini statistici ex art. 11 del d.L. 132/2014.
Si potrà accedere al programma con i consueti servizi di identità digitale (SPID, CIE e CNS), compilando il modulo informativo per il monitoraggio dei dati e caricando il file della negoziazione e, qualora distinto, il file del nullaosta o di autorizzazione del competente procuratore della Repubblica per le negoziazioni in materia di diritto di famiglia.
Gli Avvocati potranno, inoltre, consultare i dati delle proprie negoziazioni depositate nonché quelle degli accordi depositati dai Colleghi (co-difensori o difensori di controparte) presso uno dei Consigli dell’Ordine italiani.
Per qualsivoglia informazione od approfondimento tecnico, il Consiglio nazionale forense ha organizzato un help desk, dalle ore 10 alle ore 13 raggiungibile a questo indirizzo mail negoziazione@consiglionazionaleforense.it e al numero di telefono 06 977 488.

Per ogni ulteriore indicazione è possibile consultare il gestionale per il deposito degli accordi di negoziazione assistita al seguente link: https://www.consiglionazionaleforense.it/it/web/cnf/gestionale-deposito-accordi.

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